Agricoltura sociale, biologica, multifunzionale. Accesso alla terra, giovani, formazione. Dovrebbero essere le parole chiave dello sviluppo del nostro paese: partire dalle criticità, risolvendole con proposte costruttive. Le Terre pubbliche possono rappresentare un primo volano di questo sviluppo. Ma solo se concesse al lavoro di giovani esperti, ma senza terra, in una ottica di redistribuzione delle risorse e ricambio generazionale vero, sostenuti economicamente ed amministrativamente.
La gestione dei 22 ettari di Borghetto san Carlo, affidati dal 2015 con contratto di affitto da Roma Capitale, vuole essere la realizzazione di un progetto pilota a dimostrazione delle possibilità dell’agricoltura urbana multifunzionale su terre pubbliche. Per questo, sul nostro caso, sono stati svolti studi e analisi di scala internazionale, come quelli afferenti al VII Programma Quadro della Commissione Europea: